domenica 24 gennaio 2010

IL MENU’CHE SALVA LA TERRA

IL 50% DELLE EMISSIONI DI GAS SERRA PROVIENE DAGLI ALLEVAMENTI INTENSIVI DI BOVINI, UNA QUANTITA’ SUPERIORE A QUELLA DELL’INDUSTRIA. RIDURRE IL CONSUMO DI CARNE E’ IL MIGLIOR MODO PER ABBASSARE LA “FEBBRE” DEL PIANETA



Lo sapevamo certamente per gli animali e da qualche tempo per la nostra salute. Ma l’impatto ambientale del consumo di carne è molto più devastante di quanto non si sia pensato fino ad ora. Lo affermano gli scienziati americani autori di Livestock and Climate Change, studio pubblicato sull’autorevole World Watch magazine dove scrivono che oltre metà dei gas serra oggi prodotti dall’uomo sono emessi dagli allevamenti intensivi. Ecco perché è ancora più importante, a parte le grandi scelte di produzione all’esame del Vertice di Copenaghen, spesso così lontane dal nostro “pensare quotidiano”, riflettere sulle scelte alimentari, sul grande potere che ha il nostro portafoglio per ciò che mettiamo in tavola. Noi lo proponiamo a tutti facendo un salto su www.cambiamenu.it . Pensate che nel dossier del 2006 Livestock’s long scado, la FAO, organismo dell’ONU, quindi non un’associazione ambientalista o animalista, aveva già attestato come la produzione di carne sia causa del 18% delle emissioni totali di gas serra: una percentuale simile a quella dell’industria e molto maggiore di quella dell’intero settore dei trasporti! Secondo le più recenti rilevazioni, gli animali zootecnici e i loro sottoprodotti scaricano nell’atmosfera oltre 32,6 miliardi di tonnellate di biossido di carbonio all’anno, ovvero il 51% delle emissioni prodotte annualmente nell’intero pianeta, più di quelle di mezzi di trasporto e industrie. La conclusione dei due ricercatori è drastica quanto inevitabile: per invertire il devastante trend che sta inesorabilmente modificando il clima del pianeta Terra basterebbe sostituire i prodotti animali con quelli a base di soia o di altre colture vegetali. Questo approccio avrebbe effetti molto più rapidi sulle emissioni di gas e sull’effetto serra di qualsiasi altra iniziativa per rimpiazzare i combustibili fossili con energia rinnovabile, affermano gli esperti. Si tratta, quindi, di una condizione base per assicurarsi che il nostro Pianeta esista ancora per i figli dei nostri figli. Prima che sia troppo tardi.

Da "OASIS" N°13