sabato 18 febbraio 2017
venerdì 17 febbraio 2017
Dal libro: "Vaccinazioni: alla ricerca del rischio minore", del Dott. Eugenio Serravalle
"Perchè ho vaccinato i miei figli,
ma non i miei nipoti"
Un modo più
sicuro dei vaccini per combattere la malattia
Sono indicati con il termine “determinanti sociali di salute”. Significano diseguaglianze, mancanza di risorse, lavoro precario o poco sicuro; in una sola parola, povertà. Hanno un impatto diretto e immediato sulla salute. La salute sociale è a tutti gli effetti una questione di vita o di morte. Essa influenza il modo di vivere della gente, e con esso la probabilità di ammalarsi e il rischio di morire prematuramente. E’ dimostrato che la durata della vita di ognuno è fortemente connessa alla classe sociale di appartenenza. Nella popolazione maschile adulta, gli operai hanno una probabilità di morte quasi doppia rispetto agli impiegati. Negli ultimi decenni le differenze tra classi sociali nella durata della vita sono addirittura aumentate.
Un mondo più
giusto sarebbe quindi un mondo più sano. Sono le conclusioni cui è pervenuta la
Commissione sui determinanti sociali di salute dell’Organizzazione Mondiale
della Sanità nel suo rapporto del 2008.
Lo stile di vita
condiziona a tal punto le malattie da cui un individuo viene colpito che esse
si differenziano in base al tipo di società cui l’individuo appartiene.
giovedì 9 febbraio 2017
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